«Un territorio che rischia di restare privo di strutture di accoglienza pubbliche per pazienti psichiatrici e oltre cinquanta lavoratori con anni di esperienza che temono il licenziamento da un giorno all’altro. È quanto sta accadendo a Sassari nelle strutture sanitarie di Rizzeddu, dove, dal 1 ottobre il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Zone Nord Sardegna ha avviato il percorso di riassegnazione dei pazienti attualmente ospitati nelle residenze I Mandorli e Le Ginestre. Ares, come precisato in una determinazione con data di ieri, 3 ottobre 2022 ha iniziato il percorso di individuazione di strutture alternative in cui poter trasferire i pazienti attualmente ospitati a Rizzeddu, che, non essendo pazienti psichiatrici, possono giustamente essere trasferiti in altri tipi di residenze, come le Comunità alloggio o le Rsa.»
Lo dichiara la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Desirè Manca, che aggiunge: «In questo quadro complesso si inseriscono le figure professionali impiegate nella Cooperativa Elleuno di Casale Monferrato che hanno sempre contribuito a far sì che le strutture di Rizzeddu potessero essere operative e che oggi, in assenza di una gara d’appalto, che attendono da oltre due anni, rischiano di perdere il lavoro. La città di Sassari rischia di perdere un servizio fondamentale e di dover dirottare i pazienti psichiatrici in altre città – conclude Desirè Manca -. È necessario bandire immediatamente la gara d’appalto per la gestione delle strutture psichiatriche di Sassari evitando così che il patrimonio di esperienze e competenze acquisite negli anni venga disperso».
Antonio Caria