Il Centro Servizi Culturali di Macomer ospiterà, dal 13 al 16 novembre, la ventitreesima edizione della Mostra del Libro edito in Sardegna.
Un parterre d’eccezione, che vedrà protagonisti tra gli altri: Pablo Trincia, Pierdante Piccioni, Marco Buttu, Teresa Manes, Vittorio Gazale, Fabio Geda, Marina Mariasch, Vincenzo Schettini, Andrea Santonastaso, Pier Luigi Lai, Eleonora Carta, Maurizio Virdis, Davide Piras, Elena Deriu, Sante Maurizi, Marco Guicciardi, Donatella Pau Lewis, Marco Peri, Cesare Carta, Carla Cossu, Alessandro Costantino, Omar Onnis, Gabriele Tanda, Elena Deriu, Emanuele Garau, Marco Benevole, Damiano e Margherita Tercon, Philipp Carboni “La Cura”.
Saranno presenti le case editrici Nor, Condaghes, Catartica, Angelica, Ischìre, Barbaro, Logus Mondi Interattivi con una selezione di opere da loro pubblicate, che saranno presentate al pubblico dai rispettivi autori.
Come nelle precedenti edizioni abbiamo fatto una manifestazione di interesse per le adesioni e la partecipazione alla Mostra aperta a chiunque volesse, senza escludere nessuno – dice il sindaco di Macomer Riccardo Uda -. Per il terzo anno consecutivo l’evento si svolgerà nei diversi padiglioni del Centro Servizi Culturali, a cui è affidata anche l’organizzazione, con il coinvolgimento e la collaborazione delle scuole e della biblioteca».
«Gli incontri e gli spettacoli saranno tutti incentrati sui diversi aspetti della cura, che contemplano il piano psicofisico e sociale delle persone a partire dalla tenera età per arrivare agli adulti», dice l’assessora della Cultura Fabiana Cugusi.
«L’apertura a tutte le scuole della regione ci ha fatto raggiungere in tempi brevissimi il numero massimo di studenti partecipanti, che quest’anno saranno duemila – annuncia Roberta Balestrucci, coordinatrice della Mostra per conto del Centro Servizi Culturali -, provenienti da Ozieri, Pozzomaggiore, Bonorva, Oristano, Silanus, Borore, Macomer, Nuoro, Bosa, Suni, Tresnuraghes e Santu Lussurgiu. Preziosissima è la collaborazione con la biblioteca, che parteciperà attivamente con un’esposizione di libri nel Padiglione Tamuli e ospiterà una serie di laboratori nella sua sede di via Ariosto.»
Sulla longevità della manifestazione e sul legame tra la Mostra e il territorio che la ospita si è invece soffermato Giancarlo Zoccheddu, direttore del Centro Servizi Culturali: «Questa è la ventitreesima edizione, ma la Mostra è iniziata nel 2000, quindi conta su venticinque anni di storia. Questo accade quando ci sono soggetti che lavorando insieme raggiungono ottimi risultati, naturalmente proponendo un programma di qualità e grazie a un’amministrazione che crede nella Mostra, a tutti i soggetti che collaborano per la buona riuscita dell’evento e a una comunità che si sente fortemente legata alla manifestazione».
Antonio Caria
Foto credit di Alessandra Ghiani


















