«Dinanzi alla convocazione del prefetto di Cagliari di ieri mattina, per la procedura di raffreddamento del conflitto, conseguente all’indizione del 3 marzo scorso dello stato di agitazione del personale dell’ASL di Cagliari, per le numerose disapplicazioni contrattuali in Azienda ai danni dei lavoratori, la Direzione aziendale non si è presentata all’incontro.»
Lo rendono noto il segretario generale della Uil Fpl Sardegna Priamo Foddis e il segretario dell’Area Vasta di Cagliari della stessa organizzazione sindacale Massimo Marceddu.
«E’ un fatto gravissimo, sia per una assoluta mancanza di rispetto nei confronti del soggetto convocante, il prefetto di Cagliari, sia dei lavoratori rappresentati dalla Uil Fpl, fatto mai accaduto, che manifesta se mai ce ne fosse ancora bisogno, la totale inadeguatezza di questa Direzione Aziendale, che ancora una volta sceglie scientemente di sottrarsi al confronto e di perseverare nel grave comportamento di disapplicazione degli istituti contrattuali ai danni dei lavoratori che continuano a subire l’insensibile atteggiamento di una direzione più preoccupata per il proprio futuro che per quello dei lavoratori.»
Le rivendicazioni della Uil Fpl, più volte ufficializzate sollecitate riguardano:
– mancata indennità di assistenza domiciliare ai CSM Aziendali –
– mancata indennità servizi dipendenze alla SC Alcologia e Dipendenze –
– mancata applicazione tempi di vestizione art-43 c. 11 –
– mancato pagamento eccedenze orarie anno 2023- 2024 –
– non revisione regolamento buoni pasto con numerosi lavoratori scoperti Dai Buoni Pasto –
– Mancata revisione del regolamento sulle prestazioni e sulle valutazioni del personale –
– mancata sistemazione dei cartellini mensili presenza del personale e delle Buste Paga –
– mancata revisione delle importanti prestazioni aggiuntive del comparto –
– mancata soluzione della situazione parcheggi del PO SS Trinità –
– mancata soluzione della situazione distributori divise del PO SS Trinità.
«Questa organizzazione sindacale giudica questa Amministrazione dal punto di vista della contrattazione, la peggiore della storia di questa Azienda», evidenziano Priamo Foddis e Massimo Marceddu.
Per questo la Uil Fpl ha dichiarato il permanente dello stato di agitazione e si riserva di intraprendere ogni iniziativa volta a tutela dei Lavoratori, chiedendo contestualmente al decisore politico regionale l’immediato intervento volto ad una definitiva risoluzione di una situazione non più sostenibile.