Si chiude con un bilancio di 2 sconfitte il doppio turno casalingo del CUS Cagliari che, dopo aver ceduto il passo a Ragusa sabato scorso, si è dovuta arrendere anche a Vicenza. Fatale il primo quarto della gara, in cui la squadra di Federico Xaxa ha avuto un approccio troppo molle a livello difensivo e ha concluso a canestro con percentuali bassissime. L’atteggiamento aggressivo e la buona vena realizzativa delle venete hanno fatto il resto, segnando un solco profondo che le universitarie hanno tentato di assottigliare nei restanti 3 periodi, senza però riuscire nella rimonta. Il match si apre con un 7-0 di Vicenza che mostra subito una grande intensità; il CUS prova a destarsi con un break di 4-0 firmato da Gagliano ma è un fuoco di paglia, perché successivamente le universitarie entrano in un limbo. Le biancorosse ne approfittano con un parziale di 10-0 che impatta in misura decisiva sul distacco tra le due squadre alla fine del primo quarto, che è di 16 punti. Il secondo quarto mostra ancora una Vicenza molto in palla (da segnalare le 3 bombe di Fusari) ma, a differenza del primo periodo, ora in campo c’è anche il CUS e il match diventa molto equilibrato, anche perché per le cagliaritane iniziano a trovare la via del canestro le top scorer Bovenzi, Perić e Piędel (autrice di 3 triple). Si va al riposo sul punteggio di 27-44. Alla ripresa dopo l’intervallo, Vicenza perde qualcosa in termini di lucidità offensiva ma il CUS non riesce a limare più di tanto lo svantaggio accumulato nei primi 20′ di gioco e il terzo quarto si chiude sul 41-56. Il quarto periodo conferma la tendenza del terzo, con le venete ancora meno efficaci al tiro e un CUS che tenta di regalarsi una chance di rimonta che però non si concretizza.
Finisce 54 a 63, e nelle parole di coach Federico Xaxa a fine partita si legge tutto il rammarico per il passaggio a vuoto nel primo quarto: «Abbiamo avuto un approccio sbagliato alla gara, non è questa l’identità che dobbiamo avere, specialmente a livello difensivo. I troppi errori nel primo quarto hanno determinato un break che difficilmente si poteva ricucire, poi le cose sono un po’ cambiate a partire dal terzo quarto e stavamo addirittura per tornare in partita. Però dobbiamo metterci in testa che in questo campionato non possiamo scendere in campo così molli in difesa e concedere un quarto alle nostre avversarie».
Tra le note positive per le cussine c’è sicuramente l’esordio di Marta Granzotto, giocatrice di esperienza che aveva saltato le prime quattro a causa di un infortunio. Ora, testa alla prossima giornata che vedrà le universitarie impegnate in trasferta contro il Futurosa Trieste.
Cus Cagliari: Bovenzi 16, Piędel 14, Perić 13, Gagliano 4, Granzotto 3, Caldaro 2, Salvemme 2, Cassai, Poddighe n.e., Lai n.e., Spiga n.e., Corso n.e. All. Federico Xaxa.
As Vicenza: Fusari 13, Kantzy 11, Peserico 10, Degiovanni 9, Smorto 9, Jakpa 6, Bianchi 3, Cavazzuti 2, Fontana, Chilò n.e. All. Lorenzo Logallo.
Parziali: 8-24, 27-44, 41-56, 54-63.



















